Ricoveri Per Pollame

Il ricovero deve rispondere sempre di più ai cambiamenti climatici e alle esigenze delle diverse specie allevate. Possiamo costruire il pollaio in muratura, in pannelli sandwich, in lamiera, ma sempre con materiali facilmente disinfettabili e lavabili. Per le mangiatoie e gli abbeveratoi invece è consigliabile utilizzare quelle costruite con plastiche per alimenti.

Superfici disponibili

Nota di vitale importanza riguarda l’intensità degli animali per metro quadro. Questo inciderà sulla qualità e sul benessere animale, in quanto il movimento continuo agisce sul metabolismo e sull’innalzamento delle difese immunitarie. Sia la superficie interna che quella esterna dovrebbero avere queste incidenze:

Interno:

• 10 pulcini/polli x mq x i primi
due mesi
• 5 polli/animali adulti x mq x
i successivi due mesi

Esterno:

• 1 animale ogni 3/5 mq di
superficie da razzolare

L’importanza dello spazio esterno è fondamentale solo se è ben tenuto e offre spazi al riparo da sole e pioggia (anche alberi o siepi), se ricresce velocemente l’erba o se avviene una rotazione a zone. Non avrà un aspetto gradevole invece quando sarà diventato un deserto (non cresce più erba) oppure si creano ammassi di fango dove possono crescere germi e parassiti nocivi responsabili di numerose patologie.

Temperatura

Una corretta gestione del calore, dell’umidità, dell’illuminazione e della ventilazione riusciranno a condizionare in modo importante il risultato finale.

La temperatura corporea dei polli si aggira intorno ai 41-42 gradi, quindi, non avendo ghiandole sudoripari, i polli utilizzano la respirazione, con l’emissione di vapore, per regolare la propria temperatura: infatti quando hanno caldo respirano a bocca aperta.

Negli ambienti chiusi è importante avere una buona circolazione dell’aria, la concentrazione di anidride carbonica non deve superare l’1% il che vuol dire che entrando nel ricovero non si deve avvertire odore di ammoniaca.

Dobbiamo evitare però la formazione di correnti d’aria dirette sugli animali che determinano raffreddamenti e quindi predispongono a forme patologiche respiratorie.

La temperatura ottimale di un pollo è compresa tra i 13 e i 24 gradi, ma se gli animali sono alimentati correttamente vivono bene anche intervalli di temperature più ampi. Si può considerare che tra i 5 ed i 30 gradi i nostri polli riescono a svolgere normalmente tutte le loro funzioni fisiologiche. Per mantenere questi valori senza ricorrere a ventilazioni o riscaldamenti forzati si possono attuare degli accorgimenti relativi all’esposizione del pollaio, alla coibentazione del tetto, al controllo dell’umidità della lettiera e all’ombreggiatura delle superfici esterne.

L’esposizione ottimale del pollaio è quella con la superficie più ampia rivolta a Est oppure nelle zone più fredde a mezzogiorno.

La coibentazione del tetto permetterà un buon isolamento termico cosi che la temperatura interna non risenta eccessivamente delle variazioni di quella esterna. Si potrebbe anche provvedere con una camera d’aria tra il tetto ed il soffitto perché l’aria è un buon isolante termico economico ed ecologico.

L’umidità che si crea nel pollaio è determinata dal vapore emesso con la respirazione e con l’emissione delle feci. Predisponendo aperture per la circolazione dell’aria e rispettando la densità degli animali l’umidità si deve attestare intorno al 50-70%.

La lettiera è un elemento fondamentale per l’igiene ed il benessere degli animali. Ha la funzione di assorbire le deiezioni e quindi di contrastare un’eccessiva produzione di gas, di proteggere i polli dall’umidità e di produrre calore attraverso i meccanismi di fermentazione. Il materiale da utilizzare deve essere atossico ed economico. I più usati sono la paglia ed il truciolo. Per quanto concerne la paglia meglio se trinciata ad una lunghezza massima di 2 cm, perché si polverizzerà presto e non avrà bisogno di continui cambi. Lo spessore a terra della lettiera dovrà avere un’altezza minima di 10 cm e potrà durare tutto il ciclo di accrescimento. Non sarà necessaria la sostituzione se non in presenza di patologie gravi.

Di notevole importanza è la creazione di buche di sabbia all’interno del pollaio per permettere agli animali di fare il bagno in un miscuglio di sabbia e cenere che consenta loro di liberarsi dai parassiti esterni.

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